Denominarsi "La via dell'acquerello" è possibile solo dentro
una concezione della vita quale percorso cui non si pone un limite,
se non quello della realtà fisica che segue le leggi della natura.
Tra le leggi che molti hanno studiato ed evidenziato, cito quindi:
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”
celebre frase pronunciata dal famoso chimico, biologo,
filosofo del ' 700 Antoine-Laurent Lavoisier.
Grazia Cavasino ha scritto un libro. "Il Tao dell'acquerello".
Tao significa "via", "sentiero", ed è alle radici del pensiero religioso cinese.
E' un testo interessante per il parallelismo tra arte e vita
che l'autrice sceglie come filo conduttore del suo scritto.
Per chi ne avesse la possibilità, consiglio di leggerne
perlomeno qualche pagina. Ne trarrà soddisfazione.
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