Acquerello...
e il
ricordo corre a mio padre
e alle piccole scatoline trasparenti
con i
cerchietti colorati che mi regalava ogni tanto...
i pomeriggi
d'inverno con i colori che riempivano i fogli bianchi...
e poi i
piccoli lavori ad olio unicamente monocromatici
nel periodo della
scuola media
e infine... il nulla...
un diploma tecnico che non
rappresentava il mio desiderio nascosto,
ma a quel tempo pochi
potevano andare a studiare lontano...
fino al giorno in cui un'amica
quasi mi costringe ad accompagnarla ...
e così ho scoperto La Via
dell'Acquerello
Seguire gli insegnamenti di Luigi, i suoi
preziosi suggerimenti,
accettando gli ermetici commenti ed anche le
sfide,
mi ha portato ad osservare il tutto attorno a me in modo
diverso,
a catturare la particolare sensazione che scatena
la voglia
di disegnare e di perdersi nelle trasparenze dei colori....
è
inebriante
come lasciarsi trasportare
sulle note di un tango
argentino.
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