Passi del cammino dei 10 anni

 

E' un bel periodo quello che il gruppo sta vivendo.

Siamo al termine di questo 2012 all'inizio del quale

abbiamo festeggiato i 10 anni dalla Costituzione

di quello che abbiamo definito

"un gruppo di amici che intendono condividere

 il loro amore per l’arte ed in particolare

 la passione per la pittura ad acquerello."

 

Osservo con gioia che la fedeltà al percorso,

non è venuta meno in nessuno dei Soci,

anche chi ha lasciato non lo ha fatto per stanchezza

o delusione, semmai per motivi che a volte non permettono

di coltivare con costanza perfino una bella passione. 

 

Sottolineo invece come le diverse risposte stiano a dimostrare

che buona volontà, pazienza e un pizzico di puntiglio

stanno favorendo in modo evidente quello spirito creativo

che dà coscienza, sostiene e arricchisce ogni specifico talento.

Allora mi viene spontaneo augurare a ciascuno di noi

di realizzare almeno in parte quel piccolo sogno,

prezioso, che un giorno non qualsiasi della nostra vita

 abbiamo deciso di tirar fuori dal fondo del cassetto.

Un sentimento misterioso

Quest'anno abbiamo allestito la mostra collettiva di San Martino

nella sede della Biblioteca Comunale, dove solitamente si svolgono

i corsi di acquerello promossi dall'Università Popolare.

 

  

Hanno condiviso con noi gli spazi della Biblioteca

anche padre e figlio Campana

con pittura e fotografia.

 

 

Purtroppo la pioggia  ha limitato il numero dei visitatori,

ma le case del Centro hanno assunto in tale atmosfera

i colori dell'acquerello.

Mi piace, per l'occasione, riportare lo scritto che Stefano Zecchi

ha pubblicato sulla rivista Arte ancora nel lontano 2004.

Ritengo che le sue riflessioni possano essere ben riferite

all'esperienza che stiamo condividendo nel gruppo e con altri amici. 

 

Un sentimento misterioso

“Sono ormai alcuni anni che mi intrattengo con i lettori di Arte attraverso questa rubrica. E mi accorgo, con il passare del tempo, che le lettere che finisco con l' apprezzare di più sono quelle che, all'inizio di tale "corrispondenza", mi sembravano le più inutili, le più scioccamente lamentose.

Mi riferisco a quelle che mi raccontano le delusioni e le speranze, le frustrazioni, i sogni, la rabbia che incontrano sul loro cammino coloro che vogliono fare arte. La cosa che mi tocca di più delle tante, tantissime lettere di questo tipo da me ricevute è l'assenza di rassegnazione, nonostante la consapevolezza di essere vittime d'ingiustizia e di discriminazione, è la ferma determinazione a non mollare, di perseverare nella propria vocazione anche se tra infinite difficoltà, felici di qualche sia pur piccolo riconoscimento del proprio lavoro, ma comunque sempre aperti alla speranza anche dopo le più dolorose sconfitte. Questo è quel sentimento misterioso che vive nell'anima di chi vuol essere artista, di chi vuol lasciare un segno di bellezza su questa terra.

E noi abbiamo un grande bisogno di tale nobiltà dello spirito di fronte al travolgente materialismo esistenziale e culturale del nostro tempo. Sapere che ci sono tante persone che dedicano la loro vita alla ricerca artistica, come a quella musicale, poetica, narrativa, teatrale, fa pensare a un'umanità che, nonostante tutto, non rinuncia a credere nell'importanza della creatività, dell' espressione, dell'immaginazione in un tempo avaro nel rispettare il sentimento artistico.

Proprio questo sentimento, quando è disinteressato e votato alla ricerca, è la parte migliore dell'uomo.”

Stefano Zecchi (Arte 01/2004)

In contrà Maso per il Brustolè

Nuovo appuntamento, annuale ma nel 10° anno

da quando il Comitato per la difesa del Brustolè 

ha proposto la passeggiata d'autunno che permette

di osservare da vicino il luogo che si tenta di difendere

dalle mire dei cavatori.

Parlare dei problemi del territorio è fin troppo facile,

credere che tocca a ciascuno fare la piccola parte

che gli è possibile è l'obiettivo + difficile da raggiungere

ma irrinunciabile.

Oggi abbiamo allestito la collettiva di S.Martino.

Il prossimo post, aDp, ne mostrerà i colori.

AURORA MUNARI

Dipingo ad acquerello ormai da parecchio tempo
dopo una breve esperienza con i colori ad olio.

Fondamentale per la mia formazione è stato l'aver partecipato
con costanza alle attività di gruppi di pittura

tra cui spiccano l'indimenticabile  "La Soffitta" di Vicenza fondata dal maestro Otello De Maria dove ho trovato un ambiente molto stimolante e diversificato sia per le tecniche di pittura che per i soggetti trattati. 

Ho partecipato a numerose mostre collettive che sono sempre
importanti esperienze da condividere, ma ritengo
che la mia mostra personale di Velo d'Astico sia stata il traguardo
più importante ed impegnativo del mio percorso.

Amo l'acquerello che mi consente "giocando" con acqua e colori di esprimere l'intensità del mondo che mi circonda.

Frequentare il gruppo "La via dell'acquerello" rappresenta per me un momento di approfondimento e di arricchimento che l'attività di gruppo favorisce nonché uno stimolo a proseguire nella pittura  alla ricerca di  nuovi effetti cromatici che solo "acqua e colori possono dare".

Ci stiamo preparando per la Collettiva di San Martino.

Nel frattempo Aurora si presenta.

UCAI - Monte Berico 2012

Siamo stati contattati recentemente 
dal Presidente dell' Ucai di Vicenza.

Ecco l'iniziativa proposta per domenica prossima 7 Ottobre.

Arte sotto i portici di Monte Berico – edizione 2012:  “Alla Madre della Misericordia”
Domenica, 7. Ottobre 2012
Luogo Vicenza, Monte Berico Viale X Giugno
Il titolo di questa edizione, in considerazione alla particolarità del sito, suggerisce all’artista di offrire le proprie opere d’arte ai pellegrini e di diventare egli stesso ”pellegrino artista”, volgendo lo sguardo alla Madonna di Monte Berico per contemplarla e con la creatività artistica rappresentarla come Madre della Misericordia. Programma ore 08:00: apertura della Segreteria per le iscrizioni, timbratura dei supporti e assegnazione degli spazi; ore 18:00: consegna delle opere, conclusione della manifestazione con la partecipazione delle Autorità, e brindisi e consegna degli attestati. con il Patrocinio di: Comunità dei Servi di Maria - Santuario di Monte Berico Provincia di Vicenza - Comune di Vicenza
Contatto U.C.A.I. Unione Cattolica Artisti Italiani sezione di Vicenza
INFO 342 3886988

LAURA ZERBETTO

Pittrice per passione, 

dalla nascita di mia figlia Isabella 

(ormai 10 anni).

Prevalentemente paesaggista e per questo 

forse lontana dalla pittura contemporanea? 

Forse, del resto nel nostro territorio 

la natura è talmente invadente
che scivola da sola nel pennello.

Grazie alla tecnica pittorica dell'acquerello, 

con forte gioia percepisco finalmente

che i colori possono osare ovunque.

Non rimane ora che la conquista dei contrasti, 

per non rimanere in stasi su posizioni predeterminate.

Sono grata del lavoro svolto in questi anni, 

in molte occasione mi ha dato la possibilità 

di rileggermi nei miei dipinti pur lasciando alcune zone oscure.
Per questo dipingo, non per il riconoscimento,

ma per la bellezza di percepire che a volte 

è la mano (il sentimento) che comanda 

e mi trascina dove da sola non avrei osato andare.

E allora... lasciamoci trascinare!

A Piovene Rocchette nel 2006 in collettiva

Maggio fiorito

 

 

  

La necessità interiore fiorisce

Ancora colori sbocciati di sabato mattina...

"... In ogni epoca l'unione dello stile personale e dello stile del tempo

produce  molte forme precise le quali, nonostante le differenze

apparentemente grandi, sono così organicamente affini

da poter essere designate come una forma sola:

il loro suono interiore è in definitiva un solo suono fondamentale.

 

Questi due elementi sono di natura soggettiva. 

L'intera epoca vuole rispecchiare nell'opera d'arte, 

esprimere artisticamente in essa la propria vita. 

Ma anche l'artista vuole esprimere se stesso 

e sceglie soltanto le forme a lui spiritualmente affini. 

 

 Gradualmente viene infine a formarsi lo stile dell'epoca, 

ossia una certa forma esteriore e soggettiva. 

L'artisticità pura ed eterna è invece l'elemento oggettivo, 

che diventa comprensibile con l'aiuto di quello soggettivo. 

 L'ineluttabile volontà di autoespressione dell'oggettivo 

è la forza che viene qui designata come necessità interiore 

e che oggi ha bisogno di ricevere dal soggettivo 

una determinata forma generale e domani un'altra.  

Essa è la leva, la molla costante, instancabile, 

che spinge incessantemente "in avanti."

(Wassily Kandinsky, Dello spirituale nell'arte)
 

Laboratorio espressivo

Da un bel po' di tempo inseguivamo l'obiettivo

di incontrarci il sabato mattina per un'esperienza

vivacemente condivisa nella libertà dei colori.

E' capitato oggi, la soddisfazione di reincontrarci

era palese e l'atteggiamento di conseguenza

è stato il migliore per assecondare le novità

che il gruppo era desideroso di scoprire.
 

 

Ogni tanto è buona cosa prendere il coraggio

di divergere dal conosciuto, alzare lo sguardo

verso orizzonti nuovi, allontanarsi con fiducia

per scoprire 'nuove sensazioni', possibili emozioni...

CARLA ANNA PRETTI

"Già al tempo della scuola mi piaceva disegnare 

e usavo anche allora parecchia acqua, 

non conoscevo però la tecnica dell'acquerello. 

Nel 2005 ho avuto l'opportunità di frequentare un corso promosso 

dalla Biblioteca di Piovene Rocchette “Dal disegno all'acquerello”. 

E' stato in quella occasione che ho conosciuto Luigi Spagnolo, 

il quale mi ha insegnato e mi insegna tuttora, non solo le varie tecniche 
dell'acquerello, ma come esprimere dei sentimenti attraverso la pittura.

Trovo ispirazione soprattutto nel dipingere edifici (case, scorci, chiese...)

ma qualche volta cerco di provare nuove esperienze 
come ad esempio le atmosfere dei paesaggi o gli astratti. 

Tengo sempre presente un insegnamento importante, la regola delle 3P: 

pazienza, passione e perseveranza.

Dal 2006 sono iscritta all'associazione “La via dell'acquerello". 

Non mi ritengo un'artista ma solo una persona che vuole mettere 

su fogli da disegno un piccolo talento che possiede."

Inizia qui, con Carla Anna, la presentazioni dei Soci 
de "La via dell'acquerello"

 Mattone dopo mattone...