Eccoci dunque 'al lavoro' in quel di Maso. La piazzetta è un luogo idilliaco - solo qualche auto di troppo - e riporta ad un tempo passato che a volte mi è difficile non rimpiangere...
Scherzosamente Laura ha definito il nostro gruppetto 'Comitato allestimento mostre'... stavolta eravamo in 3, numero perfetto. Giancarlo era arrivato di primo mattino per assicurare le sue opere ma ha dovuto 'scapparsene' subito. Carla aveva consegnato le sue già nella serata di riunione del Consiglio Direttivo. Anche Anna si era fatta viva arrivando da me sabato sera con dei lavori scaturiti in parte dalla ricerca sull'astratto.
Esperti del posto e ben supportati dai volontari per la difesa del Brustolè ci siamo concessi un tempo bello per predisporre i cavalletti e distribuire al meglio gli acquerelli.
Era piuttosto 'frescolino' quando siamo arivati ma il sole ha poi sciolto la velatura nuvolosa concedendoci quel calore luminoso che spesso rasserena gli animi e predispone alle buone relazioni.
I camminatori sono passati in gran numero, + dell'anno scorso, alcuni veloci, altri più tranquilli, molti interessati ai colori e capaci quindi di fermarsi anche per le 4 ciàcole di rito.
Due barboncini vivaci attiravano l'attenzione benevola dei loro 'amici', attrattiva imprevista e allegra.
Ma l'osservazione + colorata è partita da Laura dopo che una signora aveva incautamente spostato un cavalletto e fatto volare un quadro per piazzare il suo stendino a ridosso di un 'Nudo di donna': "Che dici Luigi, sarà nuda perchè ha messo i suoi vestiti ad asciugare al sole?"